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Sicurezza

Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione
La sicurezza nei cantieri a livello normativo è regolata principalmente dal D.lgs 81/08 e s.m.i., in particolare l’art. 90 (obblighi del committente o del responsabile dei lavori) sancisce quando sia necessario provvedere coordinamento. Tale articolo dice: “Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea, il committente, anche nei casi di coincidenza con l’impresa esecutrice, o il responsabile dei lavori, contestualmente all’affidamento dell’incarico di progettazione, designa il coordinatore“. Contrariamente a quanto spesso si crede, in mancanza del  coordinamento della sicurezza, i responsabili dovesse succedere qualcosa non sono solo le imprese. Il committente risponde solidalmente insieme alle imprese. Spesso quindi, anche quando vi è una sola impresa ed i lavori si presentano articolati e pericolosi (rifacimenti tetti, smaltimento amianto, ecc) i committenti poco esperti decidono di nominare comunque un coordinatore della sicurezza per tutelarsi. Il coordinatore della sicurezza ha il  compito di aiutare il committente ad effettuare la verifica dell’idoneità tecnico-professionale delle imprese valutando la documentazione in loro possesso, di pensare l’allestimento delle sicurezze di cantiere in base al tipo di opere in progetto e di supervisionare il cantiere nelle fasi più pericolose. Il coordinatore si occupa di produrre i documenti di cantiere quali il piano di sicurezza e coordinamento P.S.C. e il fascicolo dell’opera F.O.
L’esecuzione dei lavori comporta anche la presenza, a fianco del Committente, di un responsabile della sicurezza, al quale il committente delega l’incarico per la redazione di piano di sicurezza in fase di progetto degli interventi esecutivi ( da inviare all’impresa esecutrice, almeno 20 gg prima dell’inizio dei lavori) e la vigilanza e il coordinamento delle opere nel rispetto delle normative sulla sicurezza di cui al L.81/08 a cura di ulteriore figura tecnica preposta.
Quindi in fase di redazione capitolato d’appalto il coordinatore per la progettazione provvederà alla redazione di ulteriore “ capitolato che preveda tutte le eventuali opere antinfortunistica e di sicurezza” derivante dalla lavorazioni da eseguire; nel corso dell’esecuzione delle opere, il coordinatore per l’esecuzione delle stesse avrà il compito di vigilare, prevedere e migliorare l’applicazione di dette disposizioni di sicurezza


Il Coordinatore per la progettazione deve essere nominato contestualmente all’affidamento dell’incarico di progettazione.
I suoi compiti sono:
  • analizzare il processo produttivo determinando tutte le fasi lavorative
  • collaborare con i progettisti a tutti gli aspetti della progettazione, al fine di determinare se è possibile ridurre i rischi delle varie fasi lavorative
  • progettare il cantiere con la predisposizione del layout delle attrezzature e con l’individuazione delle mansioni previste per l’esecuzione dei lavori
  • individuare i pericoli e di valutare i rischi connessi con le fasi lavorative previste
  • redazione Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)
  • predisposizione del Fascicolo della Manutenzione
Il Coordinatore per l’Esecuzione deve essere nominato prima dell’affidamento dei lavori.
I suoi compiti sono:
  • valutazione preliminare del Piano di Sicurezza e Coordinamento
  • riunione preliminare di coordinamento prima dell’inizio dei lavori
  • verifica dei documenti e dei P.O.S. delle imprese esecutrici
  • verificare la presenza di tutte le comunicazioni previste dalla Norma
  • identificazione delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi
  • verificare gli adempimenti di legge in capo alle imprese esecutrici e ai Lavoratori Autonomi
  • sospendere una fase lavorativa a fronte di un pericolo grave ed imminente
  • effettuare i necessari sopralluoghi e verifiche in cantiere
  • comunicare al Committente, previa contestazione scritta all’impresa, le inosservanze riscontrate, proponendo quanto prevede la Norma e agendo di conseguenza


 
 

 

Lo Studio è specializzato nella gestione e nella realizzazione di soluzioni e servizi per piccole, medie e grandi imprese, artigiani e professionisti nel campo specifico della sicurezza sul lavoro e della prevenzione infortuni ed incendi in generale.
CHI DEVE ADEGUARSI
Il campo di attuazione del D.Lgs. 81/08 è    applicato a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio. Quindi non sono previste deroghe per le aziende che impiegano personale stagionale, né per strutture societarie e/o cooperative che ricorrono al lavoro dei soci.

SERVIZI DELLO STUDIO
Lo Studio Tecnico affianca le aziende negli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
In particolare i servizi offerti sono:
  • Check up preliminare;
  • Valutazione dei Rischi (VdR) in collaborazione con il personale dell’azienda, ed in particolare del datore di lavoro, del RLS, dei preposti e del Medico Competente;
  • Redazione del Documento di VdR (*);
  • Pianificazione delle misure di prevenzione e protezione;
  • Predisposizione dell’attività di formazione ed informazione;
  • Grazie alla collaborazione con professionisti esterni qualificati e selezionati, lo Studio Tecnico Moretti è in grado di supportare i Clienti nelle seguenti attività:
  • formazione ed informazione specifica;
  • sorveglianza sanitaria;
  • analisi chimiche;
  • rifiuti;
 (*) Il D.Lgs. 81/08 impone la valutazione di tutti i rischi.

Schematicamente il nostro Documento VDR comprende, se richiesto dalla specifica situazione:
  • Rischi infortunistici:
  • macchine (valutazione singola macchina)
  • impianti
  • incendio
  • Rischi fisici:
  • rumore (con misure)
  • vibrazioni mano braccio e corpo intero (con misure)
  • radiazioni ottiche artificiali (ROA) (giustificazione, calcoli)
  • campi elettromagnetici (valutazione qualitativa)
  • Rischi chimici (*), cancerogeni biologici:
  • Rischi organizzativi e trasversali:
  • stress da lavoro correlato
  • movimenti ripetitivi
  • movimentazione manuale dei carichi
  • videoterminali
  • Redazione di Manuali Operativi per la Sicurezza;
  • Assunzione Incarico di RSPP Esterno ai sensi del D.lgs. 81/08;
  • Realizzazione di Corsi Aziendali per la Sicurezza;
  • Implementazione di Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro - Linee guida UNI INAIL -
(*) : in stretta collaborazione con laboratorio di analisi chimiche effettuiamo valutazioni analitiche di aria, acqua, suolo, rifiuti, alimenti, amianto, etc.
 
Siamo abilitatia a svolgere il ruolo di RSPP in tutti i settori ATECO
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale (RSPP) è una figura che deve essere obbligatoriamente presente in tutte le aziende soggette all’applicazione del D.Lgs. 81/2008 e la sua designazione è un obbligo specifico del datore di lavoro.
L’RSPP deve essere qualificato per ogni settore di attività in cui opera l’azienda e deve provvedere:
a) all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e a ll’individuazione delle misure per la
sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
b) ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e i sistemi di controllo di tali misure;
c) ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
d) a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
e) a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione
periodica;
f) a fornire ai lavoratori le informazioni sulla sicurezza.

L’RSPP in azienda, è uno dei principali attori del servizio di prevenzione e protezione composto da figure speciali designate per la tutela della sicurezza dei lavoratori e la valutazione dei rischi in azienda.

I compiti e il ruolo di RSPP sono asseribili principalmente alle operazioni di garanzia per la creazione e il mantenimento di un luogo di lavoro sano, utilizzando gli strumenti della vigilanza, della tutela professionale e della realizzazione di programmi informativi.

RSPP e datore di lavoro
La figura di RSPP è strettamente legata al ruolo del datore perché, essendo in possesso di numerose capacità tecniche in materia di sicurezza sul lavoro, si configura assieme al Rappresentante dei lavoratori RLS come il principale contatto tra dipendenti e dirigenza aziendale.

I suoi rapporti all’interno dell’azienda, vengono istaurati anche con le altre figure speciali come il Medico competente, l’RLS allo scopo di valutare i rischi, ed è infatti, tra le figure che si occupano in collaborazione con il datore di lavoro alla realizzazione del documento obbligatorio DVR (Documento valutazione rischi).

I Rapporti dentro e fuori l’azienda:
Avendo essenzialmente poteri e compiti esclusivamente consultivi, di valutazione e suggerimento, l’RSPP si interfaccia continuamente sia all’interno che all’esterno dell’azienda:

All’interno:
Come abbiamo detto, collabora alla realizzazione del piano di sicurezza, valutazione rischi e segnala al datore di lavoro eventuali inadempienze o irregolarità sul lavoro in collaborazione con Medico Competente e RLS

All’esterno:
Il responsabile del servizio di prevenzione, si interfaccia essenzialmente con gli organi di vigilanza territoriali, e in sede di ispezione affianca gli organi esterni fornendo loro chiarimenti in merito al documento di valutazione rischi.

Responsabilità e obblighi:
La figura di RSPP, è responsabile nel casi previsti e stabiliti dalla legge e le sue mansioni sono relative ai processi informativi su:

Valutazione e natura dei rischi presenti in azienda
Organizzazione del lavoro: programmazione e misure preventive per la tutela dei lavoratori
Rapporti descrittivi su impianti, luoghi e processi produttivi
Per quanto riguarda le responsabilità penali, quando stabilito dalla legge, vengono imputate all’RSPP nei casi in cui “durante le fasi di valutazione dei rischi presenti nei luoghi di lavoro, l’incaricato, omette di individuare una carenza di una misura di protezione a seguito della quale poi si verifica un infortunio sul lavoro”.

Come ogni figura volta alla tutela della salute delle altre figure in azienda, l’RSPP è soggetto agli obblighi formativi stabiliti dalla legge, anche nei casi in cui il suo ruolo è ricoperto dal datore di lavoro, dovrà procedere con le fasi quinquennali del
corso di aggiornamento RSPP, idonee per trasferire le competenze indispensabili alla gestione dei rischi in merito alle strategie di sicurezza nell’ambito lavorativo. 

 
SETTORI ATECO
 
1 Agricoltura 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE
DI PRODOTTI ANIMALI,
CACCIA E SERVIZI CONNESSI
02 SILVICOLTURA ED UTILIZZO
DI AREE FORESTALI
2 Pesca 03.1 PESCA
03.2 ACQUACOLTURA
3 Estrazioni minerali
Altre industrie
estrattive Costruzioni
05 ESTRAZIONE DI CARBONE
(ESCLUSA TORBA)
06 ESTRAZIONE DI PETROLIO GREGGIO
E DI GAS NATURALE
07 ESTRAZIONE DI MINERALI METALLIFERI
08 ALTRE ATTIVITÀ DI ESTRAZIONE
DI MINERALI DA CAVE E MINIERE
09 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI
SUPPORTO ALL'ESTRAZIONE


COSTRUZIONI

41 COSTRUZIONE DI EDIFICI
42 INGEGNERIA CIVILE
43 LAVORI DI COSTRUZIONE
SPECIALIZZATI
4 Industrie alimentari Tessili,
Abbigliamento Conciarie,
Cuoio

Legno

Carta, Editoria, Stampa

Minerali non metalliferi
Produzione e lavorazione metalli

Fabbricazione macchine
e apparecchi meccanici
Fabbricazione macchine
e apparati elettrici ed elettronici

Autoveicoli

Mobili

Produzione e distribuzione
di energia elettrica,
gas, acqua Smaltimento rifiuti
ATTIVITÀ MANIFATTURIERE

10 INDUSTRIE ALIMENTARI
11 INDUSTRIA DELLE BEVANDE
12 INDUSTRIA DEL TABACCO
13 INDUSTRIE TESSILI
14 CONFEZIONE DI ARTICOLI
DI ABBIGLIAMENTO;
CONFEZIONE DI ARTICOLI
IN PELLE E PELLICCIA
15 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI
IN PELLE E SIMILI
16 INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI
IN LEGNO E SUGHERO (ESCLUSI I MOBILI);
FABBRICAZIONE DI ARTICOLI
IN PAGLIA E MATERIALI DA INTRECCIO
17 FABBRICAZIONE DI CARTA E
DI PRODOTTI DI CARTA
18 STAMPA E RIPRODUZIONE
DI SUPPORTI REGISTRATI
23 FABBRICAZIONE DI ALTRI
PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE
DI MINERALI NON METALLIFERI
24 METALLURGIA
25 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO
(ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)
26 FABBRICAZIONE DI COMPUTER
E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA;
APPARECCHI ELETTROMEDICALI,
APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI
27 FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE
ELETTRICHE ED APPARECCHIATURE
PER USO DOMESTICO NON


ELETTRICHE

28 FABBRICAZIONE DI MACCHINARI
ED APPARECCHIATURE NCA
29 FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI,
RIMORCHI E SEMIRIMORCHI
30 FABBRICAZIONE DI ALTRI
MEZZI DI TRASPORTO
31 FABBRICAZIONE DI MOBILI
32 ALTRE INDUSTRIE
MANIFATTURIERE
33 RIPARAZIONE, MANUTENZIONE
ED INSTALLAZIONE DI
MACCHINE ED APPARECCHIATURE
 


FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA,
GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA


35 FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA,
GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE,
 
4   ATTIVITÀ DI GESTIONE
DEI RIFIUTI E RISANAMENTO


36 RACCOLTA, TRATTAMENTO
E FORNITURA DI ACQUA
37 GESTIONE DELLE RETI FOGNARIE
38 ATTIVITÀ DI RACCOLTA,
TRATTAMENTO E SMALTIMENTO
DEI RIFIUTI; RECUPERO DEI MATERIALI
39 ATTIVITÀ DI RISANAMENTO
E ALTRI SERVIZI DI GESTIONE
DEI RIFIUTI
5 Raffinerie,
Trattamento combustibili
nucleari Industria chimica,
Fibre Gomma, Plastica
ATTIVITÀ MANIFATTURIERE

19 FABBRICAZIONE DI COKE E
PRODOTTI DERIVANTI
DALLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO
20 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI
21 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI
FARMACEUTICI DI BASE E
DI PREPARATI FARMACEUTICI
22 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI
IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE
6 Commercio ingrosso e dettaglio,
Attività artigianali non assimilabili
alle precedenti
(carrozzerie, riparazione veicoli – lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri, etc..)
Trasporti, Magazzinaggi, Comunicazioni
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

45 COMMERCIO ALL'INGROSSO
E AL DETTAGLIO E RIPARAZIONE
DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
46 COMMERCIO ALL'INGROSSO
(ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI)
47 COMMERCIO AL DETTAGLIO
(ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI)


TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO

49 TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO
MEDIANTE CONDOTTE
50 TRASPORTO MARITTIMO E PER VIE D'ACQUA
51 TRASPORTO AEREO
52 MAGAZZINAGGIO E ATTIVITÀ DI
SUPPORTO AI TRASPORTI
53 SERVIZI POSTALI E ATTIVITÀ DI CORRIERE
7 Sanità, Servizi Sociali SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE

86 ASSISTENZA SANITARIA
87 SERVIZI DI ASSISTENZA
SOCIALE RESIDENZIALE
88 ASSISTENZA SOCIALE
NON RESIDENZIALE
8 Pubblica Amministrazione AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA

84 AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA;
ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA


ISTRUZIONE

85 ISTRUZIONE
9 Alberghi, Ristoranti Assicurazioni Immobiliari, Informatica Associazioni ricreative,

Servizi domestici
Organizzazioni extraterritoriali
ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI
ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE


55 ALLOGGIO
56 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE


ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE

64 ATTIVITÀ DI SERVIZI FINANZIARI
(ESCLUSE LE ASSICURAZIONI E I FONDI PENSIONE)
65 ASSICURAZIONI, RIASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE (ESCLUSE LE ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE)
66 ATTIVITÀ AUSILIARIE DEI
SERVIZI FINANZIARI E DELLE ATTIVITÀ ASSICURATIVE


ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE,
DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO


90 ATTIVITÀ CREATIVE, ARTISTICHE E
DI INTRATTENIMENTO
91 ATTIVITÀ DI BIBLIOTECHE, ARCHIVI,
MUSEI ED ALTRE ATTIVITÀ CULTURALI
92 ATTIVITÀ RIGUARDANTI LE LOTTERIE,
LE SCOMMESSE, LE CASE DA GIOCO
93 ATTIVITÀ SPORTIVE,
DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO
 

ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI
EXTRATERRITORIALI


99 ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI
EXTRATERRITORIALI


 


 


La linea vita o linee vita (secondo la norma UNI EN 795) è un insieme di ancoraggi posti in quota sulle coperture alla quale si agganciano gli operatori tramite imbracature e relativi cordini; può essere temporaneo o stabile.
Nel primo caso viene utilizzato per il montaggio di edifici prefabbricati e successivamente smontato, nel secondo caso viene installato sulle coperture dei nuovi edifici in modo stabile, per la loro manutenzione, a seguito di una normativa attualmente adottata solo da alcune regioni italiane, ma che a breve verrà recepito da tutte le regioni . (
Decreto legislativo del 9 aprile 2008 , n. 81 - "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" - Art. 115 "Sistemi di protezione contro le cadute dall'alto").
Lo studi progetta da sempre linee vita con grande esperienza e competenza